Il Vietnam, secondo produttore mondiale di caffè
Il Vietnam è un paese asiatico caratterizzato da un clima tropicale con frequenti piogge monsoniche estive. La popolazione vietnamita vive principalmente sul delta dei fiumi e la maggior parte dei lavoratori si dedica all’agricoltura, alla silvicoltura e alla pesca.
Per quanto riguarda il mercato del caffè, il Vietnam è il secondo produttore mondiale dopo il Brasile, ed è in continua crescita. La principale coltivazione del paese attualmente è però il riso, di cui è il terzo esportatore al mondo dopo USA e Thailandia, seguito da pepe, tè, gomma e cocco.
Robusta e arabica: la coltivazione del caffè in Vietnam
Anche se il Vietnam coltiva caffè da più di cento anni, le autorità vietnamite hanno iniziato a rendersi conto del potenziale di questa materia prima solo negli anni 80, e da allora hanno investito nell’intensificazione della produzione di Robusta, oltre il 94% della produzione locale, e nell’ampliamento della produzione di Arabica nell’area nord del paese.
A contribuire fortemente all’espansione e alla crescita delle esportazioni di caffè in Vietnam sono stati diversi fattori chiave, fra cui il reinsediamento della manodopera, l’assistenza straniera e la redditività nella coltivazione del caffè. Oggi la coltivazione del caffè Robusta è concentrata nelle province dell’altopiano centrale di Dak Lak, Dong Nay, Lam Dong e Gialai Kontum, mentre la coltivazione di caffè Arabica ha invece trovato il terreno adatto nelle province settentrionali di Lanson, Coaban, Hoabinh, Sonla, Laichan, Nghean e Quangtri.
È essenziale ricordare che il caffè è stato davvero fondamentale per la transizione del Paese verso un periodo di pace dopo due lunghe guerre, ed è fortemente legato all’identità vietnamita. Il consumo interno, infatti, sta aumentando a ritmi significativi.
I problemi principali per la produzione di caffè vietnamita oggi sono il riscaldamento globale e l’ammodernamento delle piantagioni. Il Vietnam è un’area particolarmente a rischio se il pianeta continua a riscaldarsi: inondazioni nelle zone basse, tifoni e siccità in montagna saranno solo alcune delle conseguenze del cambiamento climatico sulla quotidianità di questo paese.